sabato 28 aprile 2007

Avanti, verso la città dei giovani


Ottantacinque mila metri quadrati di superficie interamente a disposizione dei ragazzi. L’area degli ex mercati generali di via Ostiense farà presto largo alla “Città dei giovani”.
è così che il via al restyling, approvato tra la soddisfazine generale lo scorso mese di febbraio, è finalmente una realtà.
Progettato dall’architetto olandese Rem Koolhaas (lo stesso che ha progettato l’ultimo Prada-center a New York), il nuovo complesso polifunzionale, che conserverà gli edifici di maggior valore architettonico del vecchio mercato, comprenderà spazi per la cultura, lo spettacolo, la formazione, il divertimento, il relax.
Grazie a un investimento di 230 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 10 stanziati dal Campidoglio, nei trenta edifici presenti all’interno di via Ostiense 109, nasceranno una mediateca, che oltre ai prodotti più tradizionali offrirà quelli multimediali e ospiterà una delle librerie più grandi d’Europa, di oltre 4 mila metri quadrati, e poi la città dei sapori, il centro enogastronomico dedicato alla ristorazione, compresa quella etnica.
Nel progetto unitario sono stati inoltre contemplati luoghi per l’intrattenimento e per lo spettacolo oltre ad un centro sportivo polifunzionale, con palestre, piscine e saune. E ancora, teatri e studi di registrazione, pub e jazz club che diventeranno altrettante attrattive delle notti romane.
Tutti spazi, dedicati in special modo ai giovani, in cui fare cultura, sport, trascorrere il tempo libero, socializzare, conoscere altre persone e ristorarsi.
Nell’area saranno inoltre ospitati anche alcuni servizi di quartiere nella parte di complesso posto sul lato di via Negri: una biblioteca, una asilo nido, il centro anziani e uno sportello municipale.
Nell’arco di trentasei mesi al massimo il complesso sulla via Ostiense, edificato nel 1922, sarà totalmente trasformato. E i suoi spazi, oggi messi in sicurezza ma in stato di semiabbandono dopo il trasferimento, nel 2002, delle attività al centro agroalimentare sulla via Tiburtina, verranno riconvertiti, pur rispettando quelle che sono le caratteristiche e la storia del luogo.
Un intervento di forte riqualificazione, quindi, nella zona dell’Ostiense, che già ospita l’università di Roma Tre e che così si va ad aggiungere ad altri piani di particolare rilievo per la città, come quello del Campidoglio Due.
“Un progetto, questo degli ex mercati generali, che si inserisce in un complesso di trasformazioni - ha ricordato l’assessore Roberto Morassut - dalla ristrutturazione del padiglione del Mattatoio di Testaccio, alla creazione del ponte sul Tevere e agli interventi sulla mobilità che devono sostenere l’accessibilità e la fruizione per la grande utenza a cui speriamo e prevediamo sarà destinato il nuovo polo culturale.
La Città dei Giovani – ha concluso Morassut – è uno dei simboli della rinascita urbanistica e architettonica di Roma; l’Ostiense cambia faccia e sviluppa la sua vocazione culturale in un progetto di inclusione sociale rivolto soprattutto alle giovani generazioni”.

Federico Boccadoro
"La Piazza"
del 30 marzo 2007

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