sabato 20 ottobre 2007

Teatro Arvalia, un'ottima annata


Sarà una stagione ricca di appuntamenti quella del nuovo teatro Arvalia, recentemente inaugurato lo scorso mese di dicembre


Quella che è appena cominciata è la prima vera stagione dello spazio culturale di via Quirino Majorana, dopo la breve parentesi delle opere messe in scena all’inizio dell’anno.
Rem&Cap, Serena Sinigaglia, Roberto Latini, l’Accademia degli Artefatti e tante altre compagnie e artisti, sono il fiore all’occhiello della programmazione di quest’anno, orientata verso il mondo multiforme e creativo dell’avanguardia teatrale.
“Sarà una stagione con una grande varietà di linguaggi sperimentali – ha dichiarato soddisfatta la direttrice del teatro Valentina Marcialis – orientati a coinvolgere quanto più possibile la popolazione che assisterà agli spettacoli”.
La stagione si è aperta con la coppia - simbolo del teatro d’innovazione italiano: Claudio Remondi e Riccardo Caporossi (Rem&Cap), ideatori e interpreti di uno spettacolo intitolato “Me&Me” che investiga sulle possibilità della messa in scena e del linguaggio.
Un classico per eccellenza andrà in scena a novemmbre (dal 20 al 25): il “Don Giovanni” è lo spunto per un nuovo adattamento della commedia di Molière, realizzato dalla compagnia L’Officina del Teatro e diretto dalla stessa Marcialis.
Dal 28 novembre al 2 dicembre sarà la volta de “L’Ambito” di Oscar Stuardo, una messa in scena che si avvale della parola così come di suggestive azioni fisiche per creare un’atmosfera aerea e surreale.
L’Accademia degli Artefatti presenta a dicembre (dal 4 al 9) un omaggio a Martin Crimp, tre lavori tratti dalle opere del drammaturgo inglese.
L’anno nuovo si apre con una rivisitazione dell’Otello: “Iago”, firmata e diretta da Roberto Latini (dall’8 al 13 gennaio 2008), che lui stesso definisce un “concerto scenico con pretesto shakesperiano per voce dissidente e musica complice”.
Dal 18 al 20 gennaio è poi la volta di Naira Gonzales, che presenta il suo monologo “Kronos Gelato” tratto da una poesia di Luca Calbot e dedicato allo scorrere del nostro tempo.
A febbraio (dal 7 al 10), va in scena “Come acqua”, realizzato dalla compagnia Muta Imago, un gruppo nato nel 2004.
L’ultimo appuntamento in cartellone è quello con il gruppo Teatro Sotterraneo che il 14 e 16 marzo presenterà due brevi performances: “Eko” e “Una tantum”.
Alla conferenza stampa di presentazione della nuova stagione era presente anche l’assessore alla Cultura del Comune di Roma Silvio Di Francia che si è detto entusiasta della programmazione del teatro del Quindicesimo: “Lo spettacolo a Roma sta tornando di grande moda; i recenti, entusiasmanti, dati lo stanno a dimostrare. Mi complimento con la direzione di questo bel teatro nella persona di Valentina Marcialis e mi auguro di poter assistere di persona a qualche rappresentazione nel corso dell’anno”.
Per il presidente del Municipio Roma XV Gianni Paris “gli spettacoli saranno di grande pregio artistico in un luogo culturale volutamente recuperato e restituito alla popolazione”.

Federico Boccadoro
"La Piazza"
ottobre 2007

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