giovedì 25 settembre 2008

Parco del Pineto: è allarme degrado

Vannini Scatoli: “Grave la situazione all’interno del parco urbano invaso da continui insediamenti abusivi”


Nelle scorse settimane Alessandro Vannini Scatoli (Pdl), presidente della commissione Turismo e Moda del Comune di Roma ha lanciato un pubblico allarme sulla situazione sicurezza nel parco del Pineto, nuovamente a rischio a causa dell’invasione di baracche di extracomunitari: “Si tratta di un grave problema di ordine pubblico – ha affermato l’onorevole –. Purtroppo abbiamo riscontrato, grazie anche alle segnalazioni di alcuni cittadini, che diverse aree dell’immenso spazio verde sono continuamente il ricettacolo di insediamenti abusivi di centinaia di persone. Già l’anno scorso era stato necessario l’intervento dei guardiaparco che avevano sgomberato un accampamento liberandolo da ogni genere di sporcizia e di materiali pericolosi. Ritengo sia necessario controllare di continuo la situazione perché non escludo che da questi insediamenti possano scaturire episodi di violenza o vandalismo”.
Per quanto riguarda il possibile raddoppio stradale di via della Pineta Sacchetti, Vannini ha le idee molto chiare: “Sono per l’ambientalismo ecososostenibile e per una città a misura d’uomo; pertanto sono favorevole al raddoppiamento, ipotizzando l’interramento stradale di via della Pineta Sacchetti in direzione piazza Giureconsulti e per quello di superficie verso il policlinico ‘A. Gemelli’; se tuttavia il progetto fosse troppo oneroso, sono favorevole al prolungamento, già previsto, di via di Valle Aurelia su via Damiano Chiesa”.



Federico Boccadoro
La Piazza
Settembre 2008

martedì 16 settembre 2008

Istituto “Via Rocca di Papa”, palestra di vita

Inaugurato dal presidente della Provincia di Roma Zingaretti il nuovo impianto sportivo



Inizio dell’anno scolastico in grande stile per l’istituto d’istruzione superiore “Via Rocca di Papa”, nato dall’aggregazione dell’Itg “E. De Nicola” con l’Itc “C. Levi” avvenuta nella stagione scolastica 1997-98 e con il nuovo liceo linguistico sperimentale, formatosi cinque anni più tardi. Il primo suono della campanella è coinciso con l’inaugurazione ufficiale della nuova palestra, uno spazio ampio e moderno realizzato grazie ai finanziamenti della Provincia di Roma. Negli oltre mille metri quadri a disposizione della scuola sono intervenuti il presidente della Provincia di Nicola Zingaretti, l’assessore alle Politiche della scuola Rita Stella e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Raffaele Sanzo. “Questa occasione – ha dichiarato Zingaretti – non è esclusivamente finalizzata a celebrare la nascita di una bellissima palestra, ma soprattutto per ricordare che gli investimenti sulla scuola rappresentano una priorità di questa amministrazione. In questa fase così particolarmente delicata del nostro paese, è indispensabile più che mai investire risorse sulla scuola e sui quei giovani che oggi la frequentano, poiché essi rappresentano indiscutibilmente il futuro della nostra società”. Poi, rivolgendosi direttamente ai ragazzi dell’Iis Via Rocca di Papa, ha aggiunto: “La vostra paura per il futuro è lecita. Ma proprio per questo vi faccio un appello a combattere per essere protagonisti della società ed entrare in un mercato del lavoro che è sempre più competitivo”.

Federico Boccadoro
La Piazza
Settembre 2008

venerdì 18 aprile 2008

L'ascensore di Greta



“La vita è fatta a scale, c’è chi le scende e c’è chi le sale”. Il detto ricorda il susseguirsi costante degli eventi positivi e di quelli negativi di un’esistenza, il continuo alternarsi delle fortune e delle sfortune della vita. Quella della piccola Greta, una bambina di terza elementare di una scuola del quartiere Magliana, fa parte di quelle vite sempre in salita, nelle quali le scale non si possono scendere o salire per davvero. Greta è una bambina disabile e costretta su una sedia a rotelle; il paradosso della sua storia è che fino a pochi giorni fa, per recarsi in aula a seguire le lezioni, non aveva altra scelta che farsi sollevare di peso dai genitori per salire le due rampe di scale che dividono l’ingresso della scuola e la sua classe. Ora, però, grazie all’interesse delle istituzioni cittadine e locali, è arrivato un ascensore esterno, in grado di abbattere definitivamente le barriere architettoniche di un edificio vecchio di quarant’anni. La vicenda, passata quasi in sordina tra le mille storie quotidiane di cronaca raccapriccianti, è una piccola ma significativa testimonianza che quando la macchina della solidarietà e dell’impegno si mette in moto e viaggia spedita qualsiasi obiettivo risulta facilmente raggiungibile. Perché le storie della vita, a volte, possono essere anche rappresentate da un semplice ascensore che fa su e giù. Questo è l’ascensore di Greta.

Federico Boccadoro
La Piazza
aprile 2008

giovedì 17 aprile 2008

Casalotti, l'imbuto quotidiano


E' l’unico varco per uscire dalla zona e immettersi sulla Boccea


Roma caput mundi, si dice, ma anche capitale del tempo perso, imbottigliati quotidianamente all’interno dell’abitacolo dell’auto per percorrere anche poche centinaia di metri.
Uno dei tanti punti critici dell’intera città è rappresentato dall’imbuto perenne di via di Casalotti, nel cuore del Municipio XVIII, l’unica strada in grado di congiungere le 35mila anime che risiedono nell’omonimo quartiere con via di Boccea e con il Gra da via della Maglianella. Un’unica, interminabile fila, da mattina a sera e in entrambi i sensi di marcia. “In poche centinaia di metri ci sono quattro scuole e nelle ore di punta si crea un’ulteriore congestione – racconta la signora Anna D. A. – residente nella zona, che aspetta impaziente l’arrivo dell’autobus 028”.
“A rendere ancor più pesante la situazione di questo tratto stradale – ammoniscono i passanti – ci si mettono pure le polveri sottili che fuoriescono di continuo dagli scarichi delle auto incolonnate, fatto ancor più preoccupante se si tiene conto dell’alta presenza di bambini che attraversoano quotidianamente l’incrocio”.
Eppure, la “situazione limite” di via di Casalotti, avrebbe dovuto trovare una soluzione definitiva già negli anni ‘90: “All’epoca – testimonia il consigliere uscente del XVIII Sante Desideri – esisteva un progetto poco accurato di raddoppio della via Boccea, dal raccordo fino all'incrocio con Selva Candida, in grado di creare un’alternativa di sbocco per il traffico. Ora c’è un progetto nuovo, inserito nel pacchetto di misure antitraffico del Comune di Roma, che partirà entro la prossima estate con l’assegnazione della gara alla ditta affidataria: l’adeguamento e il rinnovo dell’arredo urbano di via Boccea previsto fino a Belvedere Montello va ad inserirsi in una zona dove, con l’ampliamento del Gra, sono già stati fatti molti lavori che hanno riqualificato l’area e alleggerito il traffico”.
Il nodo, o meglio l’ingorgo, dovrebbe quindi essere presto sciolto.

Federico Boccadoro
La Piazza
aprile 2008

mercoledì 16 aprile 2008

Gianni Paris IV, il presidente della gente

Rieletto con 47.232 voti; è il quarto mandato al Municipio Roma XV


La partita elettorale del Municipio XV si è conclusa con l’affermazione del presidente uscente Gianni Paris (Centrosinistra) grazie ai 47.232 voti ricevuti dagli elettori al primo turno (52,96%). Ha superato la concorrenza del candidato del Centrodestra Marco Palma (34.550 voti, 38,74%), di Matteo Milea dell’Udc (4.565 voti, 5,12%), di Daniele Calzetta de La Rosa bianca (1.755 voti, 1,97%), di Aldo Nolasco (Ps) e Vittorio Genuino (Movimento nazionale del Delfino), entrambi sotto l’1%.
Per Paris si tratta del quarto mandato alla presidenza del XV; nato a Roma 44 anni fa, laureato in storia contemporanea, dal 1970 vive alla Magliana. Eletto consigliere della XV Circoscrizione nel 1993, ne diventa presidente due anni più tardi, per poi ricevere ancora il mandato dai cittadini nelle amministrative del 2001 e del 2006. Il suo impegno civile e politico è stato permeato dall’essere nato in un quartiere popolare dove si è cimentato fin da giovanissimo con i difficili problemi della zona. Negli ultimi venti mesi di governo municipale ha incentrato la sua politica sull’obiettivo di rendere i quartieri più piacevoli da vivere e affinché si rafforzasse il senso d’appartenenza degli abitanti verso il territorio in cui vivono, con un’attenzione particolare per la scuola dell’infanzia, per la viabilità delle strade, per la difesa dell’ambiente, per la diffusione di spazi riservati alla cultura e per incentivare i giovani alle attività sportive.

Bellini, la riconferma del presidente

Il minisindaco rieletto con 49.873 voti.
Per lui terzo mandato al Municipio XVI


La volata questa volta si è risolta proprio sulla linea del traguardo. Il candidato del Centrosinistra Fabio Bellini è stato rieletto presidente del Municipio Roma XVI: ha vinto la sfida elettorale al primo turno con 49.873 voti (50,68%) superando la candidata del Centrodestra Beatrice De Bono (32.836 voti, 37,93%), Marco Giustini della Lista civica Amici Beppe Grillo (4.079 voti, 4,71%), Andrea Pennacchi dell’Udc (3882 voti, 4,48%), Antonio Crisciotti de La Rosa bianca (1.233 voti, 1,42%) e Alessandro Battistoni del Partito socialista (664 voti, 0,77%). Per Fabio Bellini, 47 anni, si tratta del terzo mandato alla presidenza del XVI Municipio. Tra gli obiettivi raggiunti nell’ultima consiliatura (2006-2008) si possono elencare gli interventi operati in materia di welfare a favore di anziani, disabili, minori e famiglie, le attività rivolte alla solidarietà e alla sicurezza nei quartieri (su tutti lo sgombero del Residence Roma in via Bravetta) e le politiche ambientali ispirate alle linee guida dell’Agenda 21 e a quelle del Protocollo di Kyoto. Non meno rilevanti sono stati i piani d’intervento per la riqualificazione dei quartieri, con l’approvazione o la deliberazione di vari finanziamenti per i quartieri Bravetta, Monteverde, Porta Portese, Massimina e Pescaccio. Tuttavia il lavoro futuro che attende il riconfermato presidente sarà comunque molto e il prossimo lustro si preannuncia ricco di sfide.

L’Undicesimo sceglie la continuità

Andrea Catarci, presidente uscente,
rieletto al primo turno con 44.207 voti



Più sofferta del previsto, ma importante affermazione di Andrea Catarci alla presidenza del Municipio Roma XI. Il candidato del Centrosinistra è stato rieletto con 44.207 voti (53,05%) superando al primo turno elettorale Pietro Menicucci del Centrodestra (27.290 voti, 32,75%), Francesco Capoccia dell’Udc (4.090 voti, 4,91%), Giancarlo Balsamo della Lista civica Amici Beppe Grillo (3.461 voti, 4,15%), Aldo Rossi de La Destra (2.841 voti, 3,41%), Leandra Lupi (Ps), Francesca Pepe (La Rosa bianca) ed Ernesto Tini (Lista Grilli parlanti - No euro), tutti sotto l’1%.
Andrea Catarci, 39 anni, ha iniziato a svolgere attività politica durante il liceo, all’interno dei collettivi studenteschi; nel 1990 ha partecipato al movimento della “Pantera” impegnandosi nella produzione di iniziative su argomenti storici e politici. Nel ‘97 ha aderito a Rifondazione comunista nella sezione di Garbatella diventandone segretario nel 2001, incarico che ha ricoperto fino al 2006, anno in cui ha ricevuto il primo mandato di presidente del Municipio XI.
“Nei prossimi cinque anni – ha dichiarato Catarci – continueremo la ‘cura dell’anima e del corpo’ nel nostro territorio: da una parte incentreremo i nostri interventi su questioni sociali importanti come l’emergenza abitativa e il lavoro precario, dall’altra continueremo il processo già avviato negli ultimi due anni di abbellimento delle strade dei nostri quartieri e di riqualificazione degli spazi verdi”.

sabato 12 aprile 2008

Santa Silvia, finalmente è mercato

Gli operatori ai clienti affezionati:
“Ci siete mancati tanto”



Il mercato torna a casa. Dopo quattro lunghi anni di attesa trascorsi a via Frattini, operatori e clienti possono finalmente riabbracciare il loro mercato nella location di origine: largo Santa Silvia al Portuense. Un luogo vivo, un cuore pulsante, un fazzoletto di quartiere dove quotidianamente si dialoga e si socializza. Questo è il mercato della gente e per la gente. Non sono stati facili da trascorrere quattro anni in un posto obiettivamente non adatto alle dimensioni e alle caratteristiche di questo mercato; ora, però, l’obiettivo è stato raggiunto e finalmente la gente del Portuense, la stessa costretta a raggiungere la sede momentanea con mezzi pubblici e lunghe e faticose passeggiate a piedi o a ripiegare su supermercati più vicini alle abitazioni, può oggi riabbracciare il proprio mercato, punto di riferimento assoluto della vita di tutti i giorni.
“Un sentito ringraziamento – ha dichiarato il presidente del Municipio Roma XV Gianni Paris – mi sento di rivolgerlo a quegli operatori che, con grande disponibilità e umiltà, hanno saputo pazientare in tutto questo tempo, consapevoli che qui sarebbero tornati e che avrebbero ritrovato il luogo dove poter lavorare con la dignità che li ha sempre contraddistinti”.

Federico Boccadoro
La Piazza
aprile 2008

martedì 18 marzo 2008

Magliana, arriva la raccolta porta a porta


Saranno 30mila i residenti del quartiere coinvolti da maggio nella sperimentazione


Parte dal prossimo mese di maggio la raccolta differenziata “porta a porta” nel quartiere della Magliana che interesserà circa 30mila residenti. Inizialmente la campagna avrà carattere informativo verso gli abitanti del quartiere; saranno organizzate riunioni nelle piazze e nei condomini durante le quali verrà distribuito alle famiglie un kit costituito da sacchetti di carta per la raccolta dei rifiuti organici e una biopattumiera per la raccolta interna agli appartamenti; inoltre saranno individuati insieme ai cittadini gli spazi più adeguati all’interno di ciascun condominio dove installare i nuovi bidoni di carta, plastica e vetro che gli operatori Ama verranno a svuotare più volte a settimana. L’obiettivo, auspicano fonti autorevoli all’interno del Municipio Roma XV, è quello di far sparire dalle strade, entro la fine di quest’anno, tutti i cassonetti verdi, bianchi e blu attualmente presenti, con notevoli vantaggi ambientali e igienici per la popolazione e con un sicuro beneficio anche per il traffico veicolare poiché, al posto degli ingombranti camion dell’Ama, gli operatori si avvarranno di furgoncini dalle dimensioni ridotte e meno inquinanti. è stato calcolato inoltre che l’eliminazione totale dei cassonetti per la raccolta differenziata in tutto il quartiere Magliana, consentirebbe di aumentare di almeno 200 unità i posti auto nella zona. Inoltre, una volta adottata definitivamente questo tipo di raccolta, i residenti del quartiere potranno usufruire di uno sconto del 20% sulla tassa comunale dei rifiuti.



Federico Boccadoro
la Piazza
Marzo 2008

Via Portuense


Sottopasso ferroviario, iniziati gli interventi


Lo avevamo anticipato qualche mese fa in una delle ultime edizioni de La Piazza di Arvalia Portuense. Ora ci siamo. Dopo un lungo attendere, hanno preso finalmente il via i lavori per l’ampliamento del ponticello di via Portuense all’altezza dell’ex drugstore. L’investimento complessivo è di circa 5,5 milioni di euro, di cui 2,8 finanziati dal Comune.
La conclusione dei lavori è prevista per la primavera del 2010; a interventi ultimati la struttura, che prevederà un’altezza di 4,60 metri e una sede stradale con una larghezza di 7 metri per ciascun senso di marcia, consentirà il transito, in entrambe le direzioni, anche ai mezzi pubblici il cui passaggio non è finora possibile per le ridotte dimensioni della carreggiata. La circolazione stradale, durante l’intera apertura del cantiere, non subirà cambiamenti e il traffico dei treni sulla linea Roma - Fiumicino Aeroporto sarà solo rallentato esclusivamente nel tratto del ponte.
è grazie al dialogo e alla sinergia tra Municipio XV, Comune di Roma e Ferrovie dello Stato che l’intervento, ritenuto fondamentale per migliorare la viabilità della via Portuense, ha potuto avere inizio. Con il nuovo ponte sarà possibile un collegamento diretto dei mezzi pubblici con la zona Marconi - Ostiense e sarà notevolmente ridotto il traffico veicolare che, specie nelle ore di punta, va congestionandosi in quell’area paralizzando, di fatto, un quartiere intero.



Federico Boccadoro
la Piazza
Marzo 2008