Quegli “Spacciatori di soldi" dalla Magliana
C’eravamo lasciati lo scorso anno con l’uscita dei “I dannati, i militanti e lo stregone” e già dopo dodici mesi segue questa nuova pubblicazione degli Uniplux, completamente rinnovati nell’organico (ovviamente tranne il leader cantante - chitarrista Fabio Nardelli ed alcuni collaboratori di studio, suoi vecchi fedelissimi amici, tra cui spicca il tastierista Enrico Cosimi). Il nuovo lavoro si chiama provocatoriamente “Spacciatori di soldi”, e già il titolo la dice lunga sulle posizioni antagoniste del suo leader, che alterna la sua professione di psicoterapeuta Reichiano con quella di cantautore rock. I testi dei brani parlano ancora di problematiche sociali (la prostituzione minorile, la malattia psichica, lo strapotere delle lobby dei ricchi e dei potenti della terra che spacciano soldi, armi, droga e morte, lo schifo di questa società neocapitalista in cui siamo tutti, volenti o nolenti, costretti a vivere). Il tutto sotto la lente d’ingrandimento della personale chiave di lettura di Nardelli che deve molto e paga pegno alle geniali intuizioni dei suoi maestri Reich, Marx, Castaneda e altri grandi pensatori del ’900. Da segnalare che Fabio Nardelli è impegnato nella costituzione della nuova associazione “No slappers” che ha come obbiettivo di dar visibilità ai gruppi indipendenti di Roma, autegestita dai musicisti stessi, cercando di uscire dall’ottica di mercato delle multinazionali discografiche, poco attente a valorizzare le risorse culturali dei giovani musicisti emergenti. Tutte le informazioni sull’associazione, sulla band e sul nuovo disco degli Uniplux si possono trovare anche in rete all’indirizzo web www.uniplux.com.
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